Assemblea di Mahdia – Tunisia 5 e 6 ottobre 2015

Assemblea della Rete Sindacale sulle Migrazioni Mediterranee e Sub sahariane

MAHDIA – TUNISIA, 5 e 6 ottobre 2015

DICHIARAZIONE

L’assemblea generale ordinaria della Rete Sindacale sulle Migrazioni Mediterranee e Subsahariane, riunita a Mahdia in Tunisia il 5 e 6 ottobre 2015, si è svolta in un contesto estremamente difficile per i migranti. Oggi i responsabili politici e la società civile devono affrontare una crisi umanitaria molto vasta, che ha molteplici cause: situazioni di guerra, situazioni di estrema povertà, irregolarità climatiche, violenze e discriminazioni statuali, sociali o religiose. Di fronte a questo problema, i responsabili devono garantire, a tutti i migranti, dei corridoi umanitari, la protezione, l’assistenza e l’accoglienza, nell’ambito di un trattamento dignitoso.

Tenendo conto di tale contesto, l’assemblea generale ordinaria della Rete si inserisce nella politica stabilita dalla CES e dalla CSI (Paesi Arabi e Africani). Essa ha adottato una roadmap che precisa il suo piano di azione per i prossimi mesi e adotta la seguente dichiarazione:

  • l’assemblea sottolinea l’importanza di promuovere una politica di rafforzamento delle capacità di intervento e di coordinamento delle organizzazioni sindacali dell’Europa, della riva meridionale del Mediterraneo e dell’Africa sub sahariana nel campo della protezione dei diritti dei migranti;
  • l’assemblea esige una consultazione dei sindacati da parte dei poteri incaricati di affrontare le sfide della politica migratoria, sia sul piano regionale che nazionale;
  • l’assemblea sottolinea il bisogno di un partenariato e di una solida base di alleanze tra gli attori della società civile e le organizzazioni sindacali per la promozione e la difesa dei diritti dei migranti e del lavoro dignitoso;
  • l’assemblea rammenta l’esigenza di sostenere il processo di ratifica delle convenzioni internazionali (Convenzione C97 e C143 del 1990 delle Nazioni Unite sui migranti);
  • l’assemblea si pronuncia in favore del diritto alla vita e al lavoro dignitoso per tutti, per la libera circolazione delle persone e contro ogni forma di violazione dei diritti dei migranti, di esclusione e precarietà e ricerca una collaborazione con tutte le altre reti che si situano in una dinamica di lotta equivalente.

Mahdia, Tunisia, 5 e 6 ottobre 2015

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